lunedì 30 aprile 2012

Osservazioni sul vandalismo leghista

Ma che bello passeggiare per Besana e imbattersi ogni due per tre in un bel graffito o in una bella patacca “padana”! Gli amici leghisti dovrebbero prendere un po’ più alla lettera il loro mantra ‘Padroni a casa nostra’: probabilmente capirebbero che, al massimo, possono imbrattare i muri di casa loro se vogliono esprimere a caratteri cubitali le proprie profonde riflessioni politiche, non gli spazi pubblici. Perché i Besanesi, ogni volta che escono di casa, dovrebbero essere costretti a leggere per strada, sui cartelli delle frazioni, sui muri degli oratori o delle scuole inni alla “Padania” o amenità simili? Cari leghisti, le strutture e gli spazi pubblici di Besana sono già abbastanza afflitti da atti di VANDALISMO, problema che voi stessi, giustamente, avete avuto modo di denunciare in diverse occasioni: evitate quindi di peggiorare la situazione nel tentativo di marcare un territorio di cui, checché ne pensiate, non siete i soli ‘padroni’.

Daniele



vedi galleria fotografica del vandalismo leghista.



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